Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando torna all’attacco di Matteo Salvini per quanto riguarda il caso migranti. Secondo il primo cittadino, Il ministro dell’Interno sarebbe complice delle stragi che si consumano in mare.
Nel corso di una conferenza stampa tenuta a Palazzo delle Aquile, Leoluca Orlando è tornato a parlare della questione migranti non risparmiando un attacco a Matteo Salvini.
Quello che abbiamo visto è la conferma di un genocidio volontario, determinato dal comportamento del ministro dell’Interno”. Il primo cittadino della città siciliana ha accusato poi il Ministro di “complicità sicuramente morale e politica di strage“.
Abbiamo assistito allo stato confusionale di chi dovrebbe coordinare i soccorsi a mare“, rincara la dose Orlando parlando della macchina dei soccorsi che si poggia sulla Libia, un paese che, secondo il sindaco non può essere considerato come un porto sicuro. “Quante volte in mancanza di una nave dell’Ong un gommone è stato fatto affondare senza che qualcuno scrivesse il modulo per affidare l’incarico di coordinamento a un a un sedicente ufficiale libico?”.
Nel corso del suo intervento Orlando ha toccato anche il tema legato alla direttiva firmata e inviata da Salvini contro il degrado urbano. “Siamo in presenza di un disegno eversivo che costituisce un pericolo per tenuta democratica di questo Paese“, aveva dichiarato il sindaco di Palermo.