Sui migranti la linea è tracciata. «Combattere i trafficanti», «mai più tragedie», «soluzioni reali e praticabili», «agire insieme». Questi i concetti fondamentali che il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, ha scritto in una lettera a Giorgia Meloni. E Palazzo Chigi esprime apprezzamento per le parole rivolte all’Italia. «Quanto affermato dal presidente Michel è in piena sintonia con l’azione del governo italiano in Europa volta a una migliore gestione della migrazione e al contrasto del traffico di migranti», si legge in una nota.
«Dopo la terribile tragedia di Cutro, l’impegno comune a una risposta europea adeguata al complesso fenomeno della migrazione rende ancora più improcrastinabile l’attuazione di quanto deciso al Consiglio europeo di febbraio», prosegue Palazzo Chigi. «Come sottolineato dal presidente Michel, occorre realizzare misure concrete di aumentata azione esterna, una cooperazione rafforzata in materia di rimpatri e riammissioni, il controllo delle frontiere esterne dell’Ue e la lotta al traffico di esseri umani, utilizzando tutte le politiche e gli strumenti necessari da parte dell’Ue». Per il governo italiano, «la determinazione del Presidente Michel circa una rapida attuazione di quanto concordato al Consiglio europeo di febbraio rappresenta un ulteriore passo in avanti in vista del Consiglio europeo di marzo».
Combattere traffico, mai più tragedie terribili
Molti sono i passaggi della lettera di Michel alla Meloni. «Il tragico naufragio al largo di Crotone è un forte richiamo alla necessità di trovare soluzioni reali e praticabili per gestire meglio la migrazione e combattere il traffico di migranti». Al Consiglio Ue del 9 febbraio, ricorda «abbiamo affermato la nostra collettiva determinazione s sviluppare una adeguata risposta europea al complesso fenomeno delle migrazioni. Abbiamo convenuto su un numero di misure pratiche e concrete nel campo dell’azione esterna, la cooperazione rafforzata su rimpatri e le riammissioni, il controllo delle frontiere esterne», ma anche «la lotta ai trafficanti». È previsto, continua, «l’uso di tutte le rilevanti politiche e gli strumenti europei, comprese le opportunità per le migrazioni legali».
Michel alla Meloni: patto su migrazioni e asilo
«Allo stesso tempo, abbiamo chiarito che è imperativo per i co-legislatori continuare a lavorare sul patto sulle migrazioni e l’asilo». Questo, in vista «dell’adozione delle proposte prima della fine dell’attuale periodo legislativo», prosegue. «L’attuazione delle conclusioni del Consiglio europeo di febbraio è ora fondamentale. Non abbiamo tempo da perdere ed è per questo che la Presidenza svedese del Consiglio e la Commissione ci informeranno sui progressi finora compiuti già durante la prossima riunione del 23 e 24 marzo. La rapida attuazione delle misure concordate è una priorità per tutti noi e su questo punto conto fermamente sull’Italia. Lavorando insieme e agendo con decisione dobbiamo evitare che si ripetano tragedie così terribili come quella al largo della Calabria», conclude la lettera di Michel alla Melonj.