Nuova mossa di Salvini sui migranti. Secondo quanto riporta La Repubblica, il ministro dell’Interno ha inviato una circolare ai prefetti italiani, nella quale chiede di restringere al massimo la concessione dei permessi dei diritti d’asilo. Si tratta – si legge sul sito del quotidiano nazionale – di una mossa per concedere la possibilità di rimanere in Italia per due anni in condizioni accertate di difficoltà umanitaria.
Questo giro di vite colpirà in particolare donne e minori che affrontano drammatici traversate per mare e arrivano in Italia. Il senso dell’iniziativa – ha aggiunto il leader del Carroccio – è limitare un abuso che va a discapito dei rifugiati veri. Donne e bambini. Il mio scopo è che non arrivi più un solo barcone. Salvini ha anche annunciato di aver spostato 42 milioni dall’accoglienza dei migranti ai rimpatri volontari.
Una stretta sull’immigrazione che a breve potrebbe avere una reazione da parte dell’Europa. Una nuova mossa di Salvini pronta a cambiare gli equilibri dell’UE.
Di seguito il video con la conferenza stampa di Matteo Salvini con il collega libico Ahmed Maitig
Il Viminale ha spostato 42 milioni dall’accoglienza dei migranti ai rimpatri volontari, ha annunciato il ministro dell’Interno sottolineando che lo spostamento è stato possibile dopo uno screening di tutti i progetti di integrazione ed accoglienza in corso, finanziati sia dall’Italia sia dalla Ue. Quello che fino a poco fa era un business che faceva arricchire pochi sulle spalle di molti, diventa un investimento in sicurezza e in rimpatri. La voce è sempre quella, immigrazione, ma c’è modo e modo di usare i fondi che stanno sotto quella voce.
Conferenza stampa del premier ungherese Victor Orban con Angela Merkel. L’Ungheria non è lo stato di primo ingresso per i migranti, ha detto Victor Orban. Ma lo è la Grecia. Non è nostro compito registrare i migranti che arrivano dalla Grecia non registrati. Noi pensiamo che la Germania debba rimandare indietro i migrati in Grecia e non in Ungheria, ha aggiunto. Si è chiarito che io e la cancelliera, che Germania e Ungheria vedono il mondo in un modo diverso. Ma aspiriamo a una stretta collaborazione. Sulla migrazione abbiamo prospettive molto diverse – ha sottolineato anche la cancelliera – per quel che riguarda Schengen e la distribuzione dei profughi. Collaboriamo bene, invece, per quel che riguarda Frontex e lo sviluppo in Africa, e il contrasto delle ragioni della fuga, ha aggiunto Merkel.
E’ la Germania che sta prendendo delle decisioni. Sono decisioni che potrebbero richiedere una nostra risposta. Così il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, a chi chiede se si valuti l’ipotesi della chiusura del Brennero. L’Austria vuole una soluzione europea, cioè frontiere esterne più forti a salvaguardia di Schengen, ed è stata una avanguardia nel lottare per questo. Non voglio speculare su quanto faremo. Siamo pronti per diversi scenari, afferma.
E in serata il ministro Salvini ha detto: ‘A Innsbruck la sera di mercoledì vedrò il collega tedesco Horst Seehofer e, prima del summit, ci sarà un incontro a tre Italia, Germania e Austria: stiamo lavorando ai contenuti’.