Dopo essere stato travolto dalle critiche di democratici e repubblicani, dai leader evangelici, dal papa, così come da sua moglie e sua figlia, il presidente americano Donald Trump ha ordinato una inversione a U in tema di migranti. Come aveva segnalato ieri nella mattinata americana, il leader Usa ha firmato un ordine esecutivo che permetterà alle famiglie di migranti che hanno messo piede illegalmente su suolo americano di restare unite. Prima di cambiare idea, Trump aveva sostenuto che solo il Congresso potesse risolvere il problema, che secondo i repubblicani rischiava di costare voti alle elezioni di metà mandato del prossimo novembre. “Ivanka ha molto a cuore questo problema. Mia moglie ed io pure. Credo che chiunque con un cuore avrebbe le stesse emozioni. Non ci piace vedere le famiglie separate”, ha dichiarato Trump mentre firmava l’ordine. “Allo stesso tempo, non vogliamo che la gente arrivi illegalmente nella nostra nazione”. Il documento recita che gli Usa faranno rispettare la legge garantendo però l’unità delle famiglie. Secondo il New York Times, che cita funzionari del dipartimento di Giustizia, non è chiaro se la separazione delle famiglie riprenderà dopo 20 giorni se un giudice federale si rifiuta di dare al governo l’autorità che desidera per tenere insieme le famiglie stesse. Un altro funzionario ha spiegato che gli oltre 2.300 bambini che sono già stati separati dai loro genitori non saranno immediatamente riuniti.
Intanto due delle maggiori compagnie aeree americane hanno negato al governo Usa di utilizzare i loro aerei per trasportare i bambini che sono stati separati dai loro genitori al confine tra Usa e Messico. “Non abbiamo alcun desiderio di essere associati con la separazione delle famiglie o, ancora peggio, trarne profitto”, ha detto American Airlines. United Airlines, come American, ha detto di non credere che i suoi aerei siano stati usati per tale scopo ma il governo non fornisce tali informazioni. “Il nostro obiettivo è connettere le persone e unire il mondo” e dunque la separazione di bambini e genitori “è in netto conflitto con quella missione”.