I corpi di tre bambini e una donna, probabilmente migranti, sono stati ritrovati nella valle del Rio Grande, vicino al confine tra Usa e Messico. Ne da’ notizia l’Associated Press. Le vittime, i cui nomi non sono stati ancora resi noti, sarebbero decedute per il caldo torrido. Dall’inizio del 2019 quasi 500mila migranti sono stati fermati nel tentativo di attraversare il confine statunitense. Nel 2018 i migranti morti al confine tra Usa e Messico furono 283. La Cnn ha anche pubblicato una foto di un’altra tragedia: un padre salvadoregno e sua figlia di due anni a faccia in giù nell’acqua, annegati mentre cercavano di raggiungere gli Stati Uniti. Sono stati scoperti sul lato messicano del Rio Grande. Il governo di El Salvador li ha identificati come Oscar Alberto Martinez e sua figlia, Angie Valeria. Funzionari salvadoregni hanno detto che padre e figlia sono annegati domenica scorsa. I loro corpi sono stati trovati lunedi’. Il ministro degli Esteri del Salvador, Alexandra Hill, ha detto che il governo sta lavorando con le autorita’ messicane per rimpatriare i resti.
Le principali emittenti Usa e i media sul web ripropongono in continuazione quelle immagini che sono come un pugno nello stomaco. Ma dalle autorità americane silenzio. L’unico fragore che si puo’ sentire e’ quello delle polemiche politiche, con la Camera a maggioranza democratica che stanzia 4,5 miliardi da destinare alla crisi del confine sud e la Casa Bianca già pronta al veto. Mentre il massimo responsabile dell’agenzia federale che gestisce i campi al confine del Messico dove vengono trattenuti i bambini separati dalle famiglie illegali è costretto a dichiarare le dimissioni, dopo che un gruppo di legali ha testimoniato le condizioni terribili in cui i minori sono costretti a vivere: senza cibo adeguato, con scarsa assistenza medica, i neonati che vengono accuditi da altri minori. Una situazione che ha destato la preoccupazione anche del presidente Donald Trump. Tanto più che nell’ultimo anno sono ben sei i bambini che hanno perso la vita.