Un elicottero della Guardia Costiera ha avvistato in mare, al largo di Agrigento, i corpi di due migranti. Uno dei cadaveri è stato recuperato. L’altro, inizialmente avvistato, a causa della risacca delle onde, è momentaneamente scomparso, ma le ricerche di guardia costiera, carabinieri e guardia di finanza proseguono. I cadaveri erano a pochi metri dalla battigia. I carabinieri stanno, intanto, sentendo, attraverso un mediatore culturale, i dieci migranti che sono riusciti a fermare e che subito avevano fatto capire che alcuni loro compagni di viaggio erano caduti in mare, morendo. La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta.
Il velivolo della Guardia Costiera era entrato in azione dopo che un gruppo di circa 30 migranti era giunto sulla spiaggia di Torre Salsa, in provincia di Agrigento ed era stato avvistato dai carabinieri.
Il secondo cadavere avvistato stamani a pochi metri dalla battigia di Torre Salsa a Siculiana (Ag), non è stato ancora recuperato. Il mare in risacca sta complicando le operazioni di ricerca portate avanti da due motovedette della guardia costiera di Porto Empedocle, dal pattugliatore “Dattilo” e dall’elicottero della Capitaneria di porto. E’ stato richiesto, ed accettato, l’intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Palermo. Il primo migrante recuperato è un maschio di mezza età che ancora non è stato portato via perché il personale del servizio funebre ha difficoltà a raggiungere il luogo dello sbarco.