Novità importante per la viabilità della città di Milano. Il sindaco Beppe Sala ha infatti annunciato a margine del Festival dell’Energia a Roma importanti misure relative ai veicoli Euro 3, Euro 4 ed Euro 5.
A partire dal prossimo 21 gennaio 2019, infatti, a Milano saranno attivi i varchi per vietare la circolazione a tutte le vetture Euro 3. Si tratta di tutti i veicoli immatricolati dal 2001 al 2006, in quanto tali standard sulle emissioni sono stati introdotti nel 1999 e poi superati dall’introduzione degli Euro 4.
La decisione è stata presa dal primo cittadino anche in virtù dei livelli di smog di Milano. La disposizione sarà valida a partire dal 2019. Più precisamente, a partire dal 21 gennaio sarà attiva una Low Emission Zone a Milano, che non consentirà l’ingresso nella metropoli lombarda ai vecchi diesel per tutta la durata della settimana, ad eccezione del sabato e della domenica.
La misura sarà poi allargata anche agli Euro 4, che non potranno più circolare in città da ottobre 2019, ma l’obiettivo del sindaco Sala guarda al 2024, quando si punterà a vietare la circolazione anche agli Euro 5. Questa serie di dispositivi, annunciati durante la kermesse romana dedicata all’energia, saranno disposti mentre si procederà all’installazione di tutti i varchi in punti strategici della città e dopo che il Comune avrà predisposto un’adeguata campagna informativa che prenderà il via nei prossimi mesi. Bisogna sempre dare la possibilità a chi non può entrare di tornare indietro – ha commentato l’assessore Marco Granelli – ed è per questo che l’individuazione dei punti strategici per l’installazione dei varchi richiederà più tempo.
Il primo cittadino di Milano Giuseppe Sala, ha definito il divieto di circolazione per Euro 3 ed Euro 4 ‘Un passaggio delicato, ma che è necessario fare’. Entro il 21 gennaio 2019 non sarà possibile installare tutti i varchi previsti dalla misura comunale, ma sarà possibile emettere comunque sanzioni. Al termine della campagna informativa, infatti, il Comune predisporrà la segnaletica orizzontale, nonché tutta una serie di controlli supportati sia dalle telecamere dell’Area C, sia dai dispositivi mobili in dotazione alla Polizia locale che riescono a leggere le targhe dei veicoli in movimento. Tali dati saranno poi incrociati con quelli in possesso della Motorizzazione Civile per recapitare al proprietario del veicolo una sanzione.