Potrebbe essere imputato per omicidio volontario il vigile che ieri sera a Milano ha sparato e ucciso un emigrato cileno. L’ipotesi in origine era di eccesso colposo in legittima difesa poi è stata cambiata sulla base di accertamenti e della deposizione di alcuni testimoni. È omicidio volontario per “dolo eventuale” nel senso che il vigile urbano quando ha sparato doveva mettere nel conto di poter uccidere.
In pochissimi giorni oltre ai risultati dell’autopsia arriveranno quelli della perizia medio legale e balistica congiunta. Lo spiega il capo della procura di Milano Edmondo Bruti Liberati che sta seguendo personalmente il caso affidato al pm di turno Roberto Pellicano. Solo dopo i risultati della perizia e la visione accurata dei filmati provenienti dalle telecamere la procura deciderà se chiedere al giudice l’emissione di una misura cautelare a carico del vigile.
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