E’ finito ai domiciliari don E. A., reggiano di 88 anni, assieme a un commerciante A.F., 74 anni, già indagato per una maxi-evasione fiscale, per le minacce al giudice Cristina Beretti, presidente del tribunale di Reggio Emilia e componente del collegio del processo di ‘Ndrangheta Aemilia, sulla ramificazione della criminalità organizzata calabrese in terra Emiliana. Rispondono entrambi, in concorso, di minacce aggravate a un corpo giudiziario.
Il giudice Beretti faceva parte infatti del collegio che decise le misure patrimoniali da adottare nei confronti dello stesso commerciante; dopo le intimidazioni subite e fino a oggi al giudice è stata applicata una scorta per la sua protezione.