Finalmente è uscito in Gazzetta Ufficiale l’atteso bando per il reclutamento di complessive n. 500 unità di personale di qualifica non dirigenziale da inquadrare, con rapporto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato, nella Seconda area funzionale, fascia retributiva F1, profilo professionale di «operatore alla custodia, vigilanza e accoglienza». I posti saranno divisi su tutto il territorio nazionale. Per partecipare alla presente procedura di avviamento, i candidati devono possedere, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso nonché alla data di assunzione in servizio, i seguenti requisiti: Cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di altro Stato membro dell’Unione europea.
Età non inferiore ai 18 anni; Possesso del diploma di istruzione secondaria di primo grado (scuola media inferiore); Idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui la procedura si riferisce (da intendersi, per i soggetti con disabilità, come idoneità allo svolgimento delle mansioni); Godimento dei diritti civili e politici; Non essere stati esclusi dall’elettorato attivo; Non essere stati licenziati, destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione. L’avviamento alla selezione avviene a cura esclusiva dei Centri per l’impiego territorialmente competenti, nella sede presso la quale il lavoratore dovrà prestare servizio, secondo l’ordine della graduatoria ivi esistente. Pertanto i soggetti interessati non dovranno inoltrare alcuna domanda di partecipazione al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.
All’esito della richiesta di avviamento, ricevute le domande presentate dai candidati iscritti nelle liste dei Centri per l’impiego ed interessati alla presente procedura, gli stessi Centri per l’impiego, ovvero gli uffici provinciali o regionali del lavoro, entro quarantacinque giorni dall’avvio delle procedure per la formazione delle graduatorie, provvedono alla pubblicazione delle stesse ai sensi e per gli effetti dell’art. 26, decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994. La prova selettiva, consisterà in un colloquio finalizzato, tra le altre, all’accertamento del possesso di buone conoscenze di base, nonché della capacità di affrontare problematiche lavorative di media complessità. La domanda ai centri per l’impiego va effettuata entro il 22 marzo 2020.