Ministra Elena Bonetti al Rione Sanità di Napoli, inaugura Sportello Famiglia

“Vogliamo che i giovani diventino di nuovo protagonisti della progettazione del proprio futuro. Non si tratta semplicemente di erogare servizi. Si tratta di restituire voce, spazio, esperienza e tempo in cui le bambine, i bambini e i giovani tornino ad essere i veri protagonisti delle nostre città, come quella di Napoli”. Ad affermarlo con forza e convinzione è stata la ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità, Elena Bonetti, che accompagnata dal senatore Vincenzo Carbone, nel primo pomeriggio di ieri è stata in visita al progetto P.I.T.E.R. nel Rione Sanità di Napoli, dove è stata accolta presso l’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Isabella d’Este Caracciolo” in via Santa Maria Antesaecula n. 52. Motivo e occasione della sua presenza è stato il suo coinvolgimento, grazie alla collaborazione con M.C.L., nell’inaugurazione dello “Spazio Famiglie”, realizzato nel Rione Sanità, in seno al progetto P.I.T.E.R. gestito dalla Cooperativa “San Francesco” s.c.s. e dal Consorzio “Luna” s.c.s., insieme ad importanti partner come l’I.S.I.S. “Isabella d’Este Caracciolo”.

All’evento sono intervenuti, oltre alla ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità, Elena Bonetti, anche la dirigente scolastica dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Isabella d’Este Caracciolo”, Giovanna Scala, che ha presentato le attività della scuola; la manager del progetto P.I.T.E.R., Simona Planu; il Referente dell’area minori della Cooperativa “San Francesco”, Paolo Ragusa; il Consulente Senior del Consorzio “Luna”, Giuseppe Precchia; il vice presidente della Commissione “Lavoro e Previdenza Sociale” del Senato, Vincenzo Carbone, e il vice presidente M.C.L. Nazionale, Michele Cutolo. Nel corso dell’evento -salutato positivamente dalle famiglie che con la loro presenza hanno voluto manifestare e testimoniare personalmente l’entusiasmo e la soddisfazione per quanto fatto dal progetto P.I.T.E.R. per i propri figli, plaudendo pure le varie attività messe in campo nel Rione Sanità- ha fatto visita il vice presidente della Camera dei Deputati, Ettore Rosato, il quale ha espresso consenso ed apprezzamento per le finalità dello stesso progetto e per quanto di buono si sta facendo nel territorio, in particolare alla “Sanità” di Napoli, come l’apertura dello sportello dedicato alla “famiglie” dello storico rione napoletano, che si prefigge di raccogliere le istanze dei genitori e fare da tramite con istituzioni e autorità, ma anche con esperti qualificati il cui compito è quelo di supportare genitori, bambini e adolescenti nel loro percorso comune e quotidiano. Non a caso, questa azione nasce dalle esigenze emerse nel corso delle attività educative e psicosociali del progetto ed ha come obiettivo quello di rafforzare un lavoro fatto dietro le quinte dalle figure professionali coinvolte nel progetto, in collaborazione con la rete dei servizi sociali territoriali.

In questo spazio sono attivi diversi servizi quali: disbrigo pratiche, consulenza legale gratuita, mediazione familiare, mediazione interculturale e consulenza psicologica.

Dopo l’inaugurazione dello “sportello”, il ministro Bonetti ha visitato sia la mostra fotografica dal titolo “Il diritto al gioco e agli spazi protetti” (realizzata dal Laboratorio di fotografia del Progetto P.I.T.E.R. per accendere i riflettori sulla condizione ancora critica degli spazi pubblici della città di Napoli e sostenere il diritto al gioco e a un’infanzia felice), sia l’esposizione del materiale prodotto dai bambini e dai ragazzi del Rione Sanità nei vari laboratori del Progetto P.I.T.E.R. e pure l’esposizione degli abiti realizzati dagli studenti dell’istituto hanno offerto un “gradito” rinfresco a base di cocktail e pietanze partenopee, rivisitate in chiave moderna attraverso una loro ricerca enogastronomica”.

 

Il Progetto dei “Percorsi di Inclusione Territoriale ed Empowerment nel Rione Sanità” di Napoli (P.I.T.E.R.) – finanziato a valere sull’Asse IV “favorire l’inclusione sociale e la diffusione della legalità” – Azione 4.1.2. “percorsi di inclusione sociale e lavorativa per particolari categorie di soggetti a rischio devianza” del P.O.N. “Legalità” 2014/2020 – nasce da un’azione di co-progettazione messa in atto dalla Municipalità III^ del Comune di Napoli e dal Ministero dell’Interno. Fortemente voluto e incentivato dal territorio e dalla Prefettura di Napoli, il Progetto di natura prototipale gestito dalla Cooperativa “San Francesco” s.c.s. e dal Consorzio “Luna” s.c.s., si prefigge di avviare una modalità di intervento efficace e replicabile allo scopo di prevenire e/o riparare alla fuoriuscita dal sistema scolastico e formativo, incentivando percorsi civici di legalità sul territorio. Il progetto ha, inoltre, l’obiettivo di garantire l’inclusione sociale sostenendo le famiglie del popolare rione Sanità attraverso una rete stabile e coesa di stakeholder attivi sul territorio (istituzioni, scuole, parrocchie, centri educativi e sportivi, organizzazioni del terzo settore e altri soggetti privati del Rione Sanità).

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