Maltrattamenti, lesioni, alimentazione forzata, urla continue, insulti. Per questi comportamenti nei confronti di bambini ospitati in un ” nido domiciliare”, una donna di 52 anni residente a Siena e’ stata arrestata l’altro ieri dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Siena per il reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi. In seguito ad una indagine iniziata lo scorso mese di gennaio e svolta in collaborazione con l’ispettorato del lavoro. La donna aveva organizzato nella sua abitazione il nido nel quale erano ospitati bambini fra i 6 mesi e i 3 anni, la cui regolarita’ amministrativa e’ in corso di verifica, ma la gestione non era certo all’altezza come e’ emerso dalle indagini coordinate dal sostituto procuratore Silvia Benetti iniziate da denunce presentate da due madri che avevano osservato grande agitazione e problemi del sonno ai comportamenti violenti della donna: strattonamenti, percosse, talvolta in piccole lesioni procurate ai bimbi, alimentazione coattiva, attraverso pressioni sullo sterno o occlusione del naso per imporre l’apertura della bocca.
Indagini che si sono avvalse anche di intercettazioni audio e video che hanno permesso di ricostruire molti episodi di maltrattamenti. Carabinieri e magistrato sono intervenuti in flagranza di reato per interrompere un ennesimo episodio di violenza nei confronti di una bimba. La perquisizione del nido ha portato al sequestro di una fascia elastica realizzata in modo artigianale per immobilizzare i bambini. La donna e’ stata arrestata e portata nel carcere di Sollicciano a Firenze. L’arresto e’ stato po convalidato dal gip Alessandro Buccino Grimaldi e la donna e’ ora agli arresti domiciliari.