Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che parte da oggi la campagna di promozione del Pomodoro di Pachino Igp e del ciliegino siciliano in migliaia di punti vendita della grande distribuzione organizzata in Italia. L’iniziativa, promossa dal Ministero, è realizzata dall’organismo interprofessionale Ortofrutta Italia, con la collaborazione delle più importanti catene della gdo.
È un segnale importante di attenzione, ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina, alla produzione agricola siciliana, perché con questa campagna i consumatori potranno riconoscere con più facilità i pomodori di Pachino e scegliere così di sostenere il lavoro degli agricoltori. C’è stata una reazione positiva e tempestiva della grande distribuzione per valorizzare e promuovere meglio il prodotto di stagione italiano. Andiamo avanti con risposte concrete per la tutela di chi vive di agricoltura.
Ricordiamo che in Italia non è mai arrivato il pomodorino dal Camerun. Era una fake news quella pubblicata da alcune testate giornalistiche. Dopo aver disposto controlli all’Ispettorato repressione frodi e all’Agenzia delle dogane, il ministero dell’Agricoltura lo ha accertato: che il pomodorno ciliegino Pachino Igp, famoso in tutto il mondo, arrivi dall’Africa è una bufala. La polemica, dunque, scoppiata nei giorni scorsi riguardo a presunto pomodorino camerunense in vendita proprio a Pachino, dove gli agricoltori sono in crisi per l’arrivo in Italia di prodotti concorrenziali stranieri, partirebbe da una notizia senza fondamento.
È lo stesso ministro Maurizio Martina a riferirlo ai parlamentari del territorio, tra i quali la componente della commissione Agricoltura a Bruxelles Michela Giuffrida: ‘Gli agricoltori di Pachino hanno bisogno di sostegno, non di false informazioni come quella della presunta invasione di pomodori dal Camerun alimentata da alcune forze politiche’, attaccava la parlamentare catanese. Che spiega: ‘Dai controlli straordinari disposti dal Ministro Martina è emerso che dal Camerun non è stato importato nemmeno un pomodoro’.
I problemi sono altri, precisò Giuffrida, a partire dalla necessità di dare più valore a chi produce e che oggi si trova in difficoltà. Per questo è importante cogliere la disponibilità della Grande distribuzione, sollecitata dal ministero delle Politiche agricole, di dedicare una promozione ai pomodori della nostra terra. Poi l’affondo della europarlamentare dem: Per proteggere il reddito di chi vive di agricoltura bisogna continuare a intervenire con azioni serie. Non basta la propaganda urlata di questi giorni. C’è differenza tra chi lavora seriamente, a Roma come a Bruxelles, e chi lancia allarmi basati su niente. E questo gli agricoltori per primi lo sanno bene’.
Cosa, di fatto, risolta con l’iniziativa del ministro Maurizio Martino, e realizzata dall’organismo interprofessionale Ortofrutta Italia, con le più importanti catene della gdo.
Naomi Sally Santangelo