Patrizia Mirigliani racconta come, cinque anni fa, ha conosciuto Donald Trump, lei titolare di Miss Italia, lui di Miss Universo. Mi trovavo in America, spiega, per le finali della nostra selezione di ‘Miss Italia nel Mondo’, un’incredibile esperienza che ha reso tangibile l’apprezzamento della bellezza italiana da parte degli americani, oltre che dei nostri connazionali che vivono negli Stati Uniti. A New York, una persona amica molto vicina a Donald Trump, Guido Lombardi, dal quale aveva acquistato un appartamento sulla Trump Tower, organizzò in quell’occasione un ricevimento in mio onore e Trump, che abitava proprio al piano di sopra, scese per incontrarmi.
Mi trovai di fronte un uomo sorridente e affabile e insieme, scattammo diverse foto. Del resto, impegnati in due famosi concorsi di bellezza, eravamo ‘colleghi’. Nel nostro colloquio si mostrò molto incuriosito della storia di Miss Italia e del suo successo lungo questi 70 anni, del coinvolgimento nazionale del concorso e dei personaggi che vi hanno partecipato e che sono diventati dei veri miti, come Sofia Loren, Gina Lollobrigida, Lucia Bosé, fino alle ultime miss, compresa Denny Méndez, la Miss di colore. Io fui prodiga di informazioni e rivelai a Trump qualche piccolo segreto di Miss Italia. Ci siamo lasciati ripromettendoci di vederci di nuovo. Il giorno seguente fui lusingata di ricevere un suo bellissimo mazzo di fiori. Ora, per incontrarlo, conclude il racconto Patrizia Mirigliani, dovrò forse recarmi a Washington, alla Casa Bianca.