Miseria e nobiltà, debutto nazionale per la stagione del centenario all’Eliseo di Roma

Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Loredana Margheriti il seguente articolo:

Nella stagione del centenario il Teatro Eliseo presenta il debutto nazionale della commedia di Eduardo Scarpetta ‘Miseria e Nobiltà’, in scena dal 27 dicembre. Gli onori di casa sono stati fatti dal direttore artistico del teatro Luca Barbareschi che con entusiasmo ha introdotto nel foyer del teatro la conferenza stampa di presentazione dell’eventoLo spettacolo prodotto dalla sinergia di tre gruppi di produzione che sono: Teatro Eliseo, Ente Teatro Cronaca Vesuvio e Tunnel Produzioni di Mario Esposito e Nando Mormone, vede come protagonista nel ruolo di Felice Sciosciammocca,  Lello Arena: ‘Facciamo una cosa che apparentemente è molto semplice, raccontare le storie straordinarie scritte da persone che meglio di noi conoscevano il teatro e i sentimenti e avevano la capacità di poter emozionare il pubblico. In realtà è una cosa di una straordinaria complessità, alla quale si cerca di dare forma insieme a tutta la compagnia di bravissimi attori, numerosi per l’occasione’.

La regia è di Luciano Melchionna: ‘Partendo dall’adattamento teatrale si è cercato di rendere questo testo universale senza attualizzarlo forzatamente, nel rispetto profondo del testo e quindi si è lavorato asciugando, sul linguaggio, cercando dei mestieri che potessero essere più attuali e cercando di segnalare all’interno dell’opera tutti gli echi dell’attualità. La fame è ovunque dentro questo testo, la fame di cibo, di sesso, di cultura, di riscatto, di vendetta, di amore. È quasi inspiegabile, ma toccando questi temi si riesce a ridere’.

Nel ruolo di Concetta c’è Giorgia Trasselli: ‘Questa opera, questo testo, questa regia mi ha messo in contatto con quella che può essere la fame. Sembra una banalità perché tutti noi fortunatamente non la soffriamo oggettivamente, c’è il concetto di attesa, qualcuno che bussi alla nostra porta per portare qualcosa’.

Maria Bolignano è Luisella: ‘Se si va fino in fondo si piange, così come si ride, la miseria di cui si parla non è solo una miseria materiale, è la miseria dei sentimenti, ecco perché è un testo così moderno, tutti noi ci ritroviamo in questi personaggi, vivendo la miseria dei sentimenti. Per tutte le atrici napoletane il personaggio di Luisella è da interpretare nella carriera, ha un’anima drammatica prima ancora che comica, le sue due anime convivono ed è veramente straordinaria e commovente’.

Semolone sarà interpretato da Tonino Taiuti: ‘La direzione registica fa venir fuori quello che non sapevo di avere, è un lavoro molto interessante. Questo rigore che Melchionna pretende va al di là della rappresentazione stessa’.

Ancora Melchionna: ‘Scarpetta ti proibisce di fare introspezione psicologica, ma potevo aiutare i miei artisti e i nostri personaggi ad essere tridimensionali, non bidimensionali, non macchiette e basta, quindi scavare fessure all’interno e stratificare. Ognuno di loro ha un proprio peso specifico visibile e fruibile, è stato un lavoro complesso e faticoso, ho scelto artisti strepitosi non solo artisticamente, ma anche umanamente’.

I costumi sono di Milla, si parte dall’idea della visione iniziale di una discarica che rappresenta le fondamenta del palazzo nobiliare della ricchezza. Nelle fondamenta ci sono topi e blatte che forse vivono anche al di sopra, nel palazzo stesso ma travestiti e nel momento in cui si incontrano tutti si riconoscono appartenenti alla stessa specie. Questi topi travestiti si è scelto di renderli in bianco e nero, di renderli grigi perché lo stesso Scarpetta dice che i suoi personaggi sono ombre potenti che trascinano i corpi e spingendo sullo stile, sul disegno e sull’immagine, ma togliendo il colore, senza effetti speciali inutili si è arrivati al risultato finale.

 

Lello Arena

in

Miseria e nobiltà

di Eduardo Scarpetta

adattamento a cura di Lello Arena e Luciano Melchionna

con

Maria Bolignano, Tonino Taiuti, Giorgia Trasselli

e con

Raffaele Ausiello, Veronica D’Elia, Marika De Chiara, Andrea de Goyzueta, Alfonso Dolgetta, Sara Esposito, Carla Ferraro, Serena Pisa, Fabio Rossi, Fabrizio Vona

ideazione scenica Luciano Melchionna

scene Roberto Crea

costumi Milla

musiche Stag

assistente alla regia Ciro Pauciullo

Regia Luciano Melchionna

coproduzione Teatro Eliseo, Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro con Tunnel Produzioni

Loredana Margheriti

 

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