Nuovo appuntamento con le produzioni teatrali della scuola ‘Teatro Azione’. Debutta il 25 febbraio al Teatro Brancaccino di Roma, in scena fino al 13 Marzo, ‘Misura per misura’, celebre black comedy di William Shakespeare affidata alla regia di Valentino Villa. Nove gli ex allievi diplomati dalla scuola, scelti per questo progetto attraverso il quale ‘Teatro Azione’ costruisce un ponte tra il percorso di studi e l’ambito professionale, permettendo ai giovani attori di confrontarsi con una forte firma autoriale e con un ampio apparato produttivo che coinvolge professionisti e punti di riferimento della scena contemporanea italiana. Ricordiamo che i suoi corsi hanno dato i natali ad alcuni dei volti più noti del cinema italiano come Elio Germano, Carolina Crescentini, Maya Sansa, Valentina Carnelutti e Andrea Di Stefani. Regista e attore, reduce del successo come interprete di ‘Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni’e dopo essersi confrontato con autori contemporanei quali Pinter, Lagarce e Katja Brunner, con ‘Misura per Misura’, Valentino Villa affronta per la prima volta la drammaturgia shakespeariana. La città di Vienna, che fa da sfondo alle vicende narrate dal più importante e complesso autore teatrale, lascia spazio ad una scenografia, realizzata da Francesco Mari, che è bordello, prigione e spazio mentale in cui le dinamiche di relazione interpersonale sono inquinate da frigide rappresentazioni del potere. Attraverso sovrapposizioni temporali dal gusto cinematografico, e con il supporto di Marco Angelilli (Trainer e collaboratore della compagnia Ricci/Forte) per la cura dei movimenti, Villa invita i nove attori che sono Tommaso Arati, Daniele Bianchini, Alessandro Castiglia, Dario Guidi, Gabriele Pestilli, Adele Pani, Indri Qyteza, Francesco Rizzo e Serena Sansoni, ad affrontare la concretezza della parola shakespeariana e insieme la sua dimensione simbolica ed evocativa. Ma ‘Misura per Misura’è anche un’occasione di riflessione, certamente indiretta, su una visione adolescenziale o post-adolescenziale della vita da parte della mente o della coscienza, il desiderio di una effimera perfezione attraverso il sacrificio della libertà e il mascheramento ipocrita delle proprie stesse pulsioni. Nella Vienna governata dal Duca Vincenzo, crimine e prostituzione sono aumentate drammaticamente. Il suo luogotenente Angelo rinforza le politiche morali ed emana una sentenza di morte per Claudio che ha messo incinta la sua fidanzata prima del matrimonio. Quando Isabella, sorella di Claudio, chiede ad Angelo di salvare la vita del fratello i rigidi principi di Angelo cominciano a vacillare. E fa una proposta immorale, ovvero annullerà la sentenza di morte se Isabella si darà a lui. Si apre per la devota Isabella un dilemma: ‘Dovrà prostituirsi anche lei, novizia con il desiderio di diventare suora, per salvare la vita di suo fratello?’ Teatro Azione è un’Associazione Culturale fondata nel 1983 da Cristiano Censi e Isabella Del Bianco, due attori che negli anni Settanta e Ottanta hanno dato vita a molti spettacoli sulla realtà di oggi, sui comportamenti, sui luoghi comuni, sul rapporto di coppia, ottenendo lusinghieri successi di pubblico e di critica. Oggi i due fondatori sono affiancati da Marco Blanchi, Kira Ialongo, Caterina Mannello, Marika Murri e Walter Vespertini. L’Associazione, dal momento della fondazione, persegue tre linee fondamentali con una scuola di recitazione per la formazione di attori professionisti, la ricerca di nuove drammaturgie e forme di spettacolo, un laboratorio per lo sviluppo della persona e della comunicazione. Artisti e Maestri del calibro di Vittorio Gassman, Glauco Mauri, Giorgio Albertazzi, Paolo Poli, Gigi Proietti, Massimo Ranieri, più volte hanno voluto con sé attori provenienti da questa scuola.