Appuntamento il prossimo 7 dicembre a Napoli con il Movimento Nazionale per la Sovranità.
Oggi, 29 novembre, presso la Sala stampa della Camera dei deputati ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione della manifestazione che ha per titolo: ‘Sovranità Identità lavoro – Il riscatto del Sud per l’unità dell’italia’.
Sono intervenuti Giancarlo Giorgetti (vice segretario federale della Lega). Gianni Alemanno (Segretario nazionale MNS), Francesco Storace (Presidente nazionale MNS), Antonio Buonfiglio (Fronte Identitario), Gabriella Peluso (Responsabile nazionale Dipartimento politiche del Centro-Sud MNS).
‘Nell’Assemblea sono stati lanciati i temi con cui il Polo Sovranista e Fronte Identitario possono interpretare le istanze di riscatto del Mezzogiorno d’Italia. È un’antica sfida per tutti coloro che vengono dalla tradizione della destra nazionale, ma soprattutto un salto di livello che la Lega di Salvini e Giorgetti è chiamata a realizzare in vista dei prossimi appuntamenti elettorali’, scrive dal proprio profilo Fb Gianni Alemanno, il segretario di Mns: ‘La Sovranità Nazionale è la premessa indispensabile per dare valore alle identità locali tanto al Nord quanto al Sud’.
Una destra ‘federatrice’ in grado di unire le tante le identità locali tanto al Nord quanto al Sud. Una forza stabilmente al potere e in grado di tenere insieme le tante ed eterogenee parti del Paese.
In realtà in Italia esistono due destre: la destra cosiddetta ‘sovranista’, lettura aggiornata del vecchio nazionalismo plebiscitario, e una destra liberista e tecnocratica con vago riferimento ai temi sociali, letti e affrontati secondo la logica delle ‘mance elettorali’. In termini più inequivocabili parliamo dell’idea di replicare un’alleanza senza riferimenti storici e culturali, legato alle élites della finanza e delle banche, con un linguaggio populista e accattivante che si collochi al centro dello scenario politico.
Sulla scorta di recentissimi sondaggi il centrodestra si afferma sia alla Camera che al Senato, anche se manca la maggioranza assoluta, come dice la sintesi dello studio Ixè/Rai Radio1 commissionato da Rai Radio 1 a Roberto Weber, sondaggista e presidente dell’Istituto Ixè: ‘Abbiamo elaborato i dati sulle intenzioni di voto disaggregate sui nuovi collegi e il risultato è che, con le coalizioni bloccate in questo modo, manca una maggioranza stabile.
La soluzione si potrà trovare solo attraverso una grande coalizione tra centrodestra e centrosinistra, fermo restando che trovino un accordo.
In pratica un ‘grande inciucione’…
Naomi Sally Santangelo