È di oltre 22 milioni di euro, la frode fiscale scoperta questa mattina dalle fiamme gialle di Modena. La truffa si basava su false sponsorizzazioni ed era organizzata dagli amministratori di due società operanti nel settore delle sponsorizzazioni di competizioni sportive di rally a livello nazionale e internazionale. Denunciate otto persone per evasione fiscale e riciclaggio. Gli indagati fatturavano due volte le stesse prestazioni di sponsorizzazione. L’esame della documentazione fiscale ha permesso infatti di appurare che, a fronte di una singola operazione di sponsorizzazione, una prima fattura veniva annotata e contabilizzata dalle società e un’altra, di importo più elevato, veniva emessa nei confronti del cliente-sponsor. Le società sportive incassavano dagli sponsor le somme necessarie per lo svolgimento delle manifestazioni e provvedevano al pagamento, anche in nero, degli stipendi e delle prestazioni accessorie. Gli sponsor, allo stesso modo, conseguivano un vantaggio economico poiché, a fronte delle fatture ricevute, pagavano ai team racing solo una piccola percentuale dell’importo indicato in fattura, potendo però annotare costi elevati e ricevendo in contanti e sottobanco la restituzione di parte di essi.