“Nella mia vita, finora, sono stata avvocato, dirigente di un ospedale e direttore di un ente non profit che aiuta i giovani a costruirsi una carriera. Sono stata una studentessa nera della working class in un costoso college frequentato in prevalenza da bianchi. Sono stata spesso l’unica donna e l’unica persona afroamericana presente nella stanza, in molte stanze diverse. Sono stata moglie, neomamma stressata, figlia lacerata dal dolore del lutto. E, fino a non molto tempo fa, sono stata la first lady degli Stati Uniti d’America, un lavoro che ufficialmente non è un lavoro, ma che mi ha offerto una tribuna che mai avrei immaginato. Mi ha stimolato e mi ha reso umile, mi ha tirato su il morale e abbattuto, a volte nella stessa circostanza”. E’ uno dei passaggi cruciali della prefazione di “Becoming – La mia storia” di Michelle Obama in libreria da oggi (trad. Chicca Galli, 498 pp, 25 euro) che l’ANSA pubblica in anteprima per gentile concessione di GARZANTI.