Ha patteggiato un anno e 9 mesi, il dirigente provinciale trentino. L’accusa per l’uomo è di violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti di alcune delle sue collaboratrici. La decisione è stata presa oggi dalla Giunta della Provincia autonoma all’unanimità, con delibera a decorrenza immediata. A renderlo noto, durante l’incontro con la stampa, è stato l’assessore al Personale, enti locali e lavori pubblici, Mauro Gilmozzi.
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