Dopo aver incantato il pubblico con molti spettacoli in quella che è la loro residenza romana, i Momix tornano a esibirsi sul palco dell’Olimpico con Alice. Lo spettacolo creato e diretto da Moses Pendleton che ha debuttato proprio all’Olimpico in prima mondiale.
Un suggestivo e memorabile lavoro in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana, ispirato alla fiaba di Lewis Carroll: Alice nel Paese delle Meraviglie. Moses Pendleton, carismatico creatore e direttore artistico della compagnia, propone uno show che arricchisce il caleidoscopico repertorio di pura poesia con cui i Momix catturano il pubblico alla messa in scena di ogni produzione.
La “vera Alice” ispirò Lewis Carroll a scrivere la sua fantastica storia di avventure sotterranee per lei quando aveva solo dieci anni. Quella piccola storia, interpretata da Alice stessa come una bambina curiosa in un universo assurdo, è un mondo pieno di fantasia e divertimento.
Il coreografo più immaginativo del mondo della danza ha scelto di infilarsi nella tana del coniglio in un mondo magico dove il corpo umano si trasforma e niente è ciò che appare.
Non intendo raccontare l’intera storia di Alice, ma usarla come punto di partenza per dare libero sfogo all’invenzione. Sono curioso di vedere cosa succederà, e sto diventando sempre più curioso quanto più conosco Lewis Carroll, che, come me, era un appassionato fotografo.
Vedo Alice come un invito a inventare, a fantasticare, a sovvertire la nostra percezione del mondo, ad aprirsi all’impossibile. Il palcoscenico è il mio narghilè, il mio fungo, la mia tana del coniglio.
In collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana
per le Giornate della danza di Roma 2019-2020