Due vittorie su due gare e ottavi conquistati. L’Italia femminile passeggia nella seconda giornata del gruppo C sulla Giamaica per 5-0 e conquista gli ottavi di finale. Cristiana Girelli, attaccante della Juventus, è la star della giornata con una tripletta memorabile: prima su rigore dato con il VAR al 12’, al 25’ con il fianco e con il volto e un pizzico di fortuna al 46’. La doppietta di Galli al 71’ e all’81’ completa la festa italiana.
La squadra di Milena Bertolini fa le cose per bene contro la Giamaica, non sottovalutando l’impegno dopo la sbornia post Australia e facendo rispettare il peso del pronostico e del maggiore tasso tecnico. Con il Brasile, nel match che chiuderà il girone, ci sarà in ballo il primo posto, che Gama e compagne possono centrare anche soltanto con un punto. Arrivarci con la testa libera da ansie di qualificazione è comunque un lusso per una squadra che continua a crescere e ad attirare tifo e attenzione da parte degli appassionati. Dopo lo show di Bonansea all’esordio, è ancora la trazione juventina a dare spettacolo: tripletta per Cristiana Girelli, doppietta per Aurora Galli.
Bertolini promuove dal primo minuto la formula vista nel secondo tempo contro l’Australia: Bergamaschi e Bonansea a spingere sulle corsie, Girelli a muoversi a ridosso di Sabatino, più regista offensiva che partner d’attacco vera e propria. Lo spartito del match è chiaro, Italia a fare la partita, Giamaica pronta a puntare sulle ripartenze in velocità. Dopo 9′, la prima svolta: Bonansea, con una giocata di rara astuzia, vede l’intervento in scivolata di Swaby e protegge il pallone in area di rigore. L’impatto con il piede è netto, serve l’aiuto del Var per risolvere il dilemma: la neozelandese Keighley va a rivedere l’episodio e indica il dischetto. Girelli si fa ipnotizzare da Schneider ma sale in cattedra ancora il Var: il movimento anticipato di Schneider prima dell’esecuzione vale la ripetizione del penalty, la seconda volta è quella buona per il vantaggio azzurro. L’Italia rallenta i ritmi e trova il bis sugli sviluppi di un angolo da destra, calciato da Giugliano. Bonansea devia di tacco, Girelli arriva dalle retrovie a centro area e colpisce con la parte alta della coscia, ringraziando un pizzico di buona sorte per la doppietta personale. Per le azzurre funziona molto bene la catena di destra, con Guagni e Bergamaschi, mentre a sinistra Bonansea deve fare pentole e coperchi vista la tendenza di Bartoli a rimanere più prudente in posizione, consapevole della grande velocità delle rivali.
Ancora su un angolo, stavolta da sinistra, è Sabatino a sfiorare il tris: zampata da opportunista dopo una mischia furibonda, traversa piena. L’Italia rischia in una sola circostanza: tiro-cross di Adamolekun, decisiva chiusura di Gama sul palo lontano. Neanche 50 secondi sul cronometro del secondo tempo e le ragazze di Bertolini calano il tris, nuovamente con Girelli. Il suo colpo di testa su cross di Giugliano non è irresistibile ma rotola lento lento in porta a causa della pessima uscita di Schneider. Dopo il 3-0, la Giamaica entra improvvisamente in partita, alzando il pressing e mettendo in crisi la difesa italiana per una decina di minuti, senza però approfittare di un pasticcio di Giuliani in impostazione. Blackwood colpisce la traversa con un tiro-cross deviato dalla nostra numero 1, Bertolini ridisegna l’Italia con l’ingresso di Boattin per Guagni – Bartoli passa a destra – e di Galli per Bergamaschi. E’ il cambio giusto, che dà peso al centrocampo e non solo: la juventina inventa il gol del 4-0 con una sassata da fuori area che Schneider può soltanto deviare e concede il bis con un perfetto inserimento centrale sul filtrante di Giugliano, anche oggi tra le migliori in campo con il suo calcio fatto di corsa e grandi geometrie. Il 5-0 placa la fame di gol delle azzurre, ora in pole position per il primo posto nel girone. Con il Brasile ci attende l’ennesima prova di maturità.