Dopo l’oro di Simona Quadarella arriva un’altra medaglia per l’Italia ai mondiali di nuoto di Gwangju. Martina Carraro ha vinto la medaglia di bronzo nei 100 rana con il tempo di 1’06”36 alle spalle della statunitense Lilly King, oro e alla russa Yulya Efimova. Ottava finale mondiale nei 200 stile per Federica Pellegrini. L’azzurra si è qualificata con il miglior tempo (1’55″14) ai campionati in corso a Gwangju. Ricchissimo il palmares mondiale della Pellegrini che in carriera ha conquistato tre ori, tre argenti e un bronzo.
L’oro di Quadarella. Simona Quadarella ha vinto l’oro nella finale dei 1.500 sl, ai mondiali di nuoto di Gwangju, con il tempo di 15’40″89, nuovo record nazionale. Dopo il bronzo al suo primo mondiale dei grandi nel 2017 e la tripletta d’oro agli europei di Glasgow un anno fa, a Gwangju Simona Quadarella si prende la scena vincendo il titolo nei 1500 con record italiano (15’40″89): un’impresa, dieci anni dopo quella di un’altra romana, Alessia Filippi (a cui ha tolto il primato nazionale che reggeva proprio da Roma 2009, 15’44″93). La favola continua per Simona, a cui adesso manca solo la gloria olimpica: tra un anno esatto a Tokyo l’azzurra cercherà un altro sigillo. “Sto provando sensazioni pazzesche” dice Quadarella. “Ho sempre sognato di diventare la numero uno al mondo. E’ quello che volevo e mi sembra incredibile che ci sia riuscita, che non sia un sogno. Durante la gara pensavo che non vedevo l’ora che finisse. Sapevo che stavo vincendo e quindi i 1500 metri mi sono sembrati lunghissimi. Ma a tratti me la sono pure goduta. Questo oro lo dedico a me, a Christian, alla mia squadra e alla mia famiglia”. “Un oro inaspettato alla vigilia perché si sono incastrate una serie di situazioni che è inutile negare – l’analisi del tecnico Minotti -. Ledecky ha rinunciato alla finale e noi ne abbiamo approfittato. Simona ha voluto subito imporre un ritmo elevato, è stata brava. Godiamoci il momento, poi penseremo agli 800 e da settembre alle Olimpiadi. Siamo tra i più forti al mondo, ma bisogna restare coi piedi per terra perché ci aspetteranno tutti a Tokyo”.
L’Italia intanto ringrazia le sue donne, perché se la Quadarella manda in mondo visione il suo show dorato, con Martina Carraro arriva anche il bronzo nei 100 rana, la prima medaglia mondiale al femminile in questa disciplina. La nuotatrice ligure, fidanzata dell’altro ranista Fabio Scozzoli, sale sul podio con il record italiano di 1’06″36 alle spalle della campionessa olimpica e mondiale, la statunitense Lilly King (1’04″93) e alla russa Yuliya Efimova. “Sono stata proprio brava, è incredibile questo bronzo alle spalle di due mostri sacri così” ammette la 26enne di Genova. E poi c’è Federica Pellegrini: nei 200 stile l’olimpionica si prende l’ottava finale mondiale consecutiva, e lo fa alla sua maniera: con il miglior tempo, da numero uno in 1’55″14, davanti alla millennial australiana Ariarne Titmus che ha già vinto l’oro nei 400 e detiene il miglior tempo stagionale.