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In tempi di crisi, come sarebbe il mondo dell’economia se girasse sulle caselle del Monopoly, con un tiro fortunato di dadi che potrebbe scongiurare un ‘default’? Chissà, di certo il celebre gioco in scatola con ‘Vicolo stretto’ e ‘Parco della vittoria’ sta per diventare più reale, almeno al cinema, visto che diventerà film. Lionsgate, azienda specializzata nella produzione di contenuti e nella produzione e distribuzione di lungometraggi, lavorerà insieme al produttore del gioco Hasbro per portarlo sul grande schermo. La sceneggiatura sarà firmata da Andrew Niccol, sceneggiatore e produttore di “The Truman Show”, film uscito nelle sale nel 1998, per il quale ha ricevuto una nomination dall`Academy come miglior sceneggiatura originale l`anno successivo. Monopoly, di cui è stata depositata la licenza nel 1930 dai fratelli Parker, ha visto oltre un miliardo di persone in 114 Paesi e 47 lingue contrattare per l’acquisto di terreni e per la costruzione di alberghi. I concorrenti competono per accumulare denaro mediante varie attività economiche. I giocatori si muovono a turno sul tabellone in base al risultato scaturito dal lancio di due dadi. Vince chi riesce restare l’ultimo “finanziere” in partita dopo che tutti gli altri sono finiti in bancarotta, perché senza il denaro o le proprietà sufficienti per pagare un affitto o onorare un debito nei confronti di banche o di un altro giocatore, creando appunto una situazione di monopolio. Monopoly è uno dei giochi più popolari di tutti i tempi, il che darà al film un`attrattiva ancora più globale”, ha dichiarato in un comunicato il vice presidente esecutivo di Hasbro, Stephen Davis.
