Non sarebbe stato un incidente ma un gesto volontario a causare la morte di un escursionista volato giù per 250 metri da un dirupo sul monte Pania, nell’alta Versilia. Secondo gli inquirenti, che hanno sentito numerosi testimoni, potrebbe trattarsi, dunque, di suicidio o comunque di un gesto volontario la causa della morte di Paolo Pucci. Secondo la ricostruzione dei fatti, il giovane trentenne era salito sul monte Pania a vedere l’alba con due suoi amici proprio nel giorno del suo compleanno. Una sgambettata che rappresenta un classico in questo periodo. Dopo aver trascorso la serata al rifugio ”Enrico Rossi” sul versante della Garfagnana, nel comune di Molazzana (Lucca), insieme ad uno dei due amici, intorno alle 22, era partito verso il Pania. Quando sono arrivati sulla vetta c’erano numerosi altri escursionisti. Intorno alle 5.30 la tragedia. Le urla dell’amico di Pucci hanno attirato l’attenzione dei presenti. Subito è scattato l’allarme: sono arrivati i soccorsi ma per recuperare il corpo senza vita del trentenne è dovuto intervenire un elicottero Pegaso.
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