Un arsenale di circa 400 ordigni risalenti alla seconda Guerra Mondiale, sono stati scoperti dalla polizia del Montenegro. Il ritrovamento è stato fatto sul fiume Zeta, qualche chilometro a nord-est della capitale Podgorica. Lo riferisce la stampa locale. Recatisi sul luogo su chiamata di un cittadino che aveva adocchiato un ordigno “i nostri uomini hanno individuato circa 400 granate di taglia differente, dal peso (complessivo) di circa due tonnellate, in un’area di 300 metri quadrati” ha indicato Danilo Mijajlovic, capo del servizio montenegrino specializzato nella rimozione di ordigni rinvenuti sott’acqua. Le granate rinvenute – molte delle quali inesplose – verranno rimosse e distrutte, mentre la polizia prosegue le ricerche di altri eventuali ordigni nell’area circostante al ritrovamento.
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