Un premier consapevole dei grandi sacrifici a cui sono ostretti gli italiani, quello che fa il punto della situazione nostrana a Pechino, ma che sottolinea inoltre, l’essenzialità di essi: “Devo ancora far presente agli italiani che sarebbe stato molto piu’ grave per il destino delle loro famiglie finire come la Grecia” ha sottolineato il professore. “Sono ben consapevole che in questo momento stanno entrando in azione una serie di aumenti fiscali e tariffari, parte dei quali erano risultato differito di decisioni prese in passato da precedenti governi e parte, sono pronto a assumermi le mie responsabilità sono stati introdotti da questo governo”, e’ la premessa dalla quale parte Monti, che torna però a ricordare la posta in gioco: “Devo sempre fare presente agli italiani che, meno visibile ai loro occhi ma molto, molto più grave per il destino di ciascuna delle loro famiglie, sarebbe stato finire come la Grecia”. Il presidente del Consiglio aggiunge inoltre che”dobbiamo certo trovare degli strumenti più sofisticati, più capaci di agire senza questi interventi a volte un po’ rozzi” ma sottolinea anche che “e’ stato fatto un grande sforzo di riequilibrio in campo fiscale contro l’evasione, chiamando a contribuire coloro che meno avevano contribuito in passato, arrivando persino – sottolinea – a riaprire gli scudi fiscali”.