“Buona disponibilità al dialogo con il Parlamento, ma solo su obiettivi alti, ovvero su quegli interventi capaci di rendere Il Paese più competitivo”. Ad affermarlo, il Presidente del Consiglio Mario Monti, che ha così risposto ad una domanda in merito alle proteste dei diversi ordini professionali, in relazione alle liberalizzazioni. “Ci saranno modifiche che possiamo accogliere, ma non tutte le modifiche sono un arretramento, e altre che non potremo accogliere e non accoglieremo”, ha ribadito il Premier.
“Bilanciamento dei sacrifici”: questo l’obiettivo che Monti su propone di raggiungere, per le diverse categorie sociali. “Si potrebbe avere anche con piccoli interventi, ma è nostra responsabilità cercare di avere un bilanciamento dei sacrifici a un livello davvero alto”, ha sottolineato il professore.
Conferenza stampa premier – Rajoy Monti: “Maturità da Italia e Spagna”. “Le popolazioni di Italia e Spagna, le nostre opinioni pubbliche e sia pure con modalità diverse, i nostri sistemi politici, stanno dando prova di grande maturità nella consapevolezza che è in gioco il benessere collettivo, e politiche per rendere più competitivo il Paese sono nell’interesse di tutti e di cisascuno”, ha affermato il premier, nella conferenza stampa congiunta con il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy, aggiungendo di comprendere “gli interessi di categoria”che definisce “legittimi”, in quanto “è comprensibile che cerchino di tradursi in modifiche alle proposte del governo, ed è doveroso che il governo sia aperto al dialogo con l’organo che avrà la parola definitiva, il Parlamento”.
Ma nonostante ciò, Monti osserva che “il governo tiene moltissimo ed è disposto e pronto ad impiegare tutto il credito di cui può disporre affinché il risultato sia quello voluto. Se prendiamo insieme i due cantieri aperti, lavoro e liberalizzazioni, abbiamo chiesto sacrifici sia da una parte sia dall’altra. Abbiamo due obiettivi che guidano la nostra azione: che ci sia un bilanciamento dei sacrifici tra le diverse parti sociali ed economiche, e che il livello dell’avanzamento verso un’Italia più competitiva, sia un livello alto. Il bilanciamento si potrebbe avere anche con piccoli interventi, ma è nostra responsabilità cercare di avere un bilanciamento dei sacrifici a un livello davvero alto”. Il risultato? “Modifiche che possiamo accogliere, e non tutte sono un arretramento, e altre che non potremo accogliere e non accoglieremo, conclude Monti.