“Una sorprendente mossa che potrebbe portare alle elezioni in febbraio" così il Financial Times annuncia le dimissioni di Monti e ad un "rialzo dei rendimenti dei bond italiani alla riapertura dei mercati". Una svolta politica che inciderà notevolmente sui mercati internazionali. Quella che si prospetta non è un'interruzione improvvisa dell'attività di governo e della legislatura, semplicemente un’accelerazione. La chiusura più rapida delle Camere potrebbe comunque lasciare in sospeso alcune riforme importanti (Province, catasto, abuso di diritto). E gli occhi dei mercati sono già puntati anche sul dopo elezioni e sulle possibilità di un assetto stabile del governo italiano. Tutto dipenderà anche dalla eventuale modifica che si avrà della legge elettorale, che potrà determinare o meno una maggioranza ben definita. La preoccupazione si legge su tutta la stampa internazionale. "Abbandonato da Berlusconi, Monti si dimetterà", titola il francese Le figaro, mentre il foglio economico Les echos, in un articolo dal titolo "Monti pronto a gettare la spugna" osserva come "la strana maggioranza" che reggeva il governo tecnico abbia i giorni contati, con "rischi di seria instabilità dell'Italia" sui mercati. Sempre in Francia "Monti annuncia le sue dimissioni, Berlusconi candidato" è il titolo de Le Monde, “la rottura si è consumata e Berlusconi ancora una volta occupa il campo". In Spagna "Monti minaccia di dimettersi dopo l'annuncio di ritorno di Berlusconi" è il titolo del Pais mentre El Mundo ripropone un profilo pubblicato agli esordi del governo tecnico e dal titolo "Monti, un uomo tranquillo per raddrizzare l'economia". Veniamo infine alla Germania, dove i principali quotidiani titolano sulle prime pagine "Monti annuncia le sue dimissioni" evidenziando al tempo stesso la candidatura della "destra populista" di Berlusconi.
Napolitano: "Attendiamo reazioni mercati". Sulla questione è intervenuto anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. In merito alla situazione appena delineatasi in Italia, il capo dello Stato ha preferito non commentare, precisando che “parlerà solo tra 8 giorni alla cerimonia per i saluti alle Alte cariche e lì farò le mie valutazione”. Laconico anche in merito alla reazione dei mercati: “Vedremo cosa faranno”.
Sempre al termine del concerto di Natale il Capo dello Stato e l’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio del governo Berlusconi, Gianni Letta, hanno avuto un lungo colloquio. Della conversazione privata, avvenuta il giorno dopo l'annuncio di dimissioni di Monti, nulla è trapelato.
SaIa