Novità anche per la tassazione Ici sui beni ecclesiastici. Il Presidente del Consiglio Mario Monti, ha deciso infatti di applicare l’esenzione dall’Ici, solamente per le attività non commerciali della Chiesa. Il premier ha espresso tale intenzione, in una lettera al vicepresidente della Commissione europea, Joaquin Almunia, in cui comunica anche la scelta di presentare al Parlamento un emendamento che chiarisca ulteriormente e in modo definitivo la questione dell’esenzione dell’Imu.
I criteri, sottolinea Monti, sono i seguenti: l’esenzione fa riferimento agli immobili nei quali si svolge in modo esclusivo un’attività non commerciale; l’abrogazione di norme che prevedono l’esenzione per immobili dove l’attività non commerciale non sia esclusiva, ma solo prevalente; l’esenzione limitata alla sola frazione di unità nella quale si svolga l’attività di natura non commerciale; l’introduzione di un meccanismo di dichiarazione vincolata a direttive rigorose stabilite dal Ministro dell’economia e delle finanze circa l’individuazione del rapporto proporzionale tra attività commerciali e non commerciali esercitate all’interno di uno stesso immobile.
Il presidente Monti – si legge in una nota del Governo – auspica che l’iniziativa del Governo permetta alla Commissione europea di chiudere la procedura aperta nell’ottobre 2010.
Il portavoce della Cei, monsignor Domenico Pompili, ha così commentato la decisione di Monti: “Attendiamo di conoscere l’esatta formulazione del testo così da poter esprimere un giudizio circostanziato. Come dichiarato più volte, anche di recente, dal Presidente della CEI, Card. Angelo Bagnasco – continua il portavoce – ogni intervento volto a introdurre chiarimenti alle formule vigenti sarà accolto con la massima attenzione e senso di responsabilità”. L’auspicio di monsignor Pompili è che sia “riconosciuto e tenuto nel debito conto il valore sociale del vasto mondo del no profit”.
Anci: L’Ici su attività ecclesiastiche, frutterà 600 milioni”- Dal pagamento dell’ Ici sugli immobili ecclesiastici, verrano guadagnati circa 600 milioni. Tale dato, risulta da una stima approssimativa emersa al termine della riunione dell’ufficio di presidenza dell’Anci. Calcoli più precisi sono legati alla valutazione dell’esatto valore catastale degli immobili interessati, finora indicati come utilizzati a fini di culto.
Ue promuove Monti – L’ Ue ha promosso la decisione di Monti, e i e spera di poter chiudere la procedura di infrazione già avviata. “E’ un progresso importante”, ha confermato il portavoce del vicepresidente Joaquin Almunia, Antoine Colombani.