Le elezioni saranno un punto di svolta per l’Italia. Dall’esito del voto dipenderà infatti l’uscita del Belpaese dalla crisi finanziaria. Parola del premier uscente Mario Monti. Intervistato da Radio2, si è inoltre scagliato contro il vecchio governo: “Ho pensato che sarebbe un peccato se politica tradizionale tornasse a prevalere, dopo la responsabilità condivisa” degli ultimi tempi”.
“Apprezzo gli sforzi del Pd e Berlusconi ha torto nel dire che c’è un pericolo comunista, anche se il Pd ha una storia comunista, dalla quale si è andato affrancando” ad esempio sostenendo l’Ue dopo. Monti ha ricordato inoltre che la “rivoluzione liberale di Berlusconi non è né rivoluzionaria, né liberale”.
Eugenio Scalfari e Massimo D’Alema sono “personalità che stimo e mi sono amiche, ma la stima non mi porta a considerarli minimamente in grado di valutare la mia moralità”, ha sottolineato il Professore.
Monti su polemiche Ft: “Non me l’aspettavo”. Intervenendo al Tg2, Mario Monti risponde alle accuse rivoltegli dal Financial Times:” Non me l’aspettavo dal Financial Time ma da Wolfgang Munchau sì, uno specifico editorialista che ha una vecchia polemica con Merkel e vorrebbe che tutti dessero colpi d’ariete per far saltare l’eurozona”. “Senza il nostro risanamento in tempi così brevi e la nostra azione di spinta per lo scudo anti-spread anche la Bce non avrebbe potuto fare il molto che poi ha fatto”, sottolinea il premier.
“Ieri è stato un passaggio faticoso ma doveroso per l’Italia perché per dare lavoro ai giovani servono riforme molto incisive che nell’ultimo anno ho constatato che possono essere avviate ma non portate fino in fondo con i partiti e i loro apparati”, afferma Monti nell’intervista al Tg2.
“Ciò che questo governo ha fatto per far calare l’inflazione e creare più posti di lavoro è senza precedenti in un periodo di tempo così breve e senza una maggioranza vera in Parlamento”. Lo scrive Mario Monti in una lettera al Financial Time, in risposta all’editoriale. Il governo ha fatto molto, ma “il lavoro non è finito e potrebbe facilmente essere vanificato. E’ per questo che sono entrato nell’arena politica, per raccogliere il sostegno delle forze vibranti della società – e sono tante! – che vogliono che il Paese cresca attraverso il cambiamento, il merito e il rispetto della legge”.
Mario Monti e Pier Luigi Bersani “devono sfruttare il voto del mese prossimo per portare avanti l’idea di un nuovo inizio. Ciò permetterà agli elettori di fare scelte reali sul futuro dell’Italia”. Lo scrive il Financial Times in un nuovo editoriale apparso stasera on-line dopo l’articolo critico verso il premier firmato da Wolfgang Munchau.