Un clima favorevole quello che si respira in Italia, almeno a detta di Monti. “Oggi l’atmosfera verso l’Italia è cambiata e non ho solo sentito la vostra gentilezza, ma anche rispetto e fiducia nella stabilità. Vedo concreto interesse per investimenti nel paese”, ha dichiarato il premier uscente parlando al World Economic Forum di Davos.
Il professore ha quindi spiegato i motivi della sua rinnovata fiducia nell’Italia: “No all’illusione che quando il mondo cambia si può rimanere fermi”. “Vi spiego perché sono fiducioso sul futuro dell’Italia”, ha aggiunto: “L’italia è un paese molto diverso da un anno fa”. Le parole del senatore a vita, arrivano proprio nel giorno in cui il Fmi da una nuova taglio alle previsioni di crescita dell’italia. Secondo il Fondo Monetario Internazionale, infatti, Pil è atteso in calo dell’1% quest’anno, ovvero di 0,3 punti in più rispetto a quanto stimato in ottobre. Invariata la stima per il 2014, quando l’economia italiana si espanderà dello 0,5%.
Il Fmi per la Germania prevede una crescita più lenta rispetto alle stime di ottobre, con un pil che sale dello 0,6% nel 2013 (-0,3 punti rispetto a ottobre) e dell’1,4% nel 2014 (+0,1).
Per la Francia è stimata una crescita dello 0,3% quest’anno (-0,1 punti) e un’accelerazione allo 0,9% (-0,2 punti) nel 2014. L’economia della Spagna è prevista contrarsi dell’1,5% nel 2013 (-0,1 punti) e una crescita dello 0,8% nel 2014 (-0,2 punti).
Secondo il Fondo Monetario, l’economia dell’area euro si contrarrà anche nel 2013, dopo il -0,4% del 2012. Il Fondo rivede al ribasso da +0,2% a -0,2% il pil di Eurolandia per quest’anno. La crescita tornerà nel 2014, quando il Pil si espanderà dell’1% (-0,1 punti rispetto alle stime di ottobre).
Il Fondo Monetario Internazionale lima anche le stime di crescita per l’economia mondiale: il Pil globale quest’anno crescera’ del 3,5%, ovvero 0,1 punti in meno rispetto a quanto previsto in ottobre. Per il 2014 prevista una crescita del 4,1%, 0,1 punti in meno rispetto alle precedenti stime.