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Le vacanze di Mario Monti sono già finite. Il presidente del consiglio festeggia la notte di Natale a messa a Milano, due giorni di riposo a casa con la famiglia, per poi rientrare subito a Roma. Lo aspetta un’agenda ricca di appuntamenti. Oggi è in programma un incontro con il leader Mpa Raffaele Lombardo. Domani un consiglio dei ministri straordinario per prendere i primi provvedimenti necessari per la crescita. Il professore vuole dare subito avvio alla Fase 2 perché ciò che maggiormente lo preoccupa è la recessione dell’economia italiana. A questo si aggiunge uno spread che non accenna a scendere. E con la manovra lacrime e sangue c’è il rischio che un intero Paese venga messo in ginocchio. Bisogna agire subito per dare fiato al tessuto economico italiano. Questo il professore lo sa bene. I titoli dei principali capitoli di intervento sono noti da tempo, da scoprire i dettagli. Si parla di interventi coraggiosi sulle liberalizzazioni e il rilancio del project financing per far ripartire le opere pubbliche. Temi questi che potrebbero già essere discussi nel Cdm di domani. E, secondo voci di corridoio, potrebbe essere ‘trattato’ anche un intervento fiscale a favore dei redditi da lavoro. Si lavora, insomma, per far ripartire la crescita e per rendere sostenibile il consolidamento fiscale per il quale sono stati chiesti sacrifici agli italiani. Solo così i mercati torneranno a riavere fiducia nel sistema economico italiano. E proprio sulla recessione l’ex presidente del consiglio attacca duramente il professore. “La manovra comprimerà i consumi, gli italiani sono sempre più preoccupati”, dice Silvio Berlusconi.
“Fino all’estate scorsa – ha sottolineato il Cav in una telefonata alla Comunità incontro di Pierino Gelmini – abbiamo sempre tenuto i conti in ordine tagliando le spese invece di aumentare le imposte. Ora però con le nuove tasse si finirà per comprimere i consumi e portare in recessione l’economia”. Una situazione che fa sì che gli “italiani siano sempre più preoccupati”.
