Monti non ha dubbi. Se il differenziale tra Btp e Bund, mantiene livelli così elevati, potremmo avere un governo antieuro. “Se lo spread restasse alto a lungo, afferma Monti nel corso di un incontro con la Confindustria finlandese, in Italia rischieremmo di avere un governo euro-scettico. “L’elevato livello dello spread – spiega ancora il premier, non porta necessariamente a buone politiche e alle riforme economiche, ma all’esatto opposto. Perché – ha aggiunto il presidente del Consiglio – posso assicurare che se lo spread dovesse rimanere a questo livello per qualche tempo si vedrà al potere in Italia un governo non europeista, non orientato all’euro e non favorevole alla disciplina di bilancio”.
In merito invece alla politica italiana, non più credibile agli occhi del popolo, Monti si dice ottimista: “Sono sicuro che i partitipolitici italiani riflettano sul gap che si è creato fracittadini e partiti in termini di fiducia e che lavorinoper migliorare loro stessi e raggiungere un accordo sulla nuovalegge elettorale rapidamente perché anch’essa dà credibilitàal sistema politico”.