Silvio Berlusconi cerca soci per il suo Monza. L’ex presidente del Milan, insieme ad Adriano Galliani, non vogliono cedere il club brianzolo, ma cercano qualcuno che li affianchi acquistando quote di minoranza. E l’interesse pare esserci, in particolare dall’estero, più precisamente dal Medio Oriente.
Nel 2018 poteva sembrare uno sfizio e nulla più da parte di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, Ma in pochi anni il Monza è cresciuto, fino ad arrivare in Serie A. Diventando asset di rilievo nella galassia Fininvest. È stato creato un documento, in inglese, a cura di un advisor (non Fininvest che ha scelto di non commentare), per presentare al mondo della finanza internazionale che cos’è il Monza, approdato nella massima serie per la prima volta dopo 110 anni.
Il Monza, pochi anni fa, era addirittura in Serie D. E ora c’è l’idea di accogliere un socio di minoranza, come riportato nel documento: “Ac Monza, Introduction to the potential opportunity”. L’idea è piaciuta in particolare in Medio Oriente, da dove sono arrivate le richieste di notizie in più. Il fascino del Monza non riguarda solo la rosa e la posizione in classifica, ma anche gli investimenti effettuati negli anni dal duo Berlusconi-Galliani, a cominciare dall’adeguamento dello U-Power Stadium e del centro sportivo di Monzello, intitolato a Luigi Berlusconi. Entrambe le strutture, nel 2018, sono state cedute dal Comune al Monza per 44 anni. In modo da accogliere allo stadio anche iniziative commerciali. Poi con la Serie A sono arrivati i diritti tv di un campionato richiesto in tutto il mondo.
Intendiamoci, il Monza resta profondamente brianzolo, a partire dal proprietario per arrivare all’amministratore delegato e al capitano, Matteo Pessina. Non può dunque mancare un occhio anche agli investitori della zona che potrebbero essere interessati a partecipare a questa avventura, facendosi coinvolgere in maniera più stretta. Ma all’estero fa gola la zona, non solo il calcio. Non dimentichiamo infatti l’autodromo conosciuto in tutto il mondo e la Reggia.
Anima autoctona dunque, ma con speranze internazionali. Che coltivano anche in campo. Berlusconi e Galliani sognano infatti il Monza in Europa, cosa che veicolerebbe ancora di più il marchio in giro per il mondo. Qui dipenderà soprattutto dalla bravura dell’allenatore Luca Palladino, mai messo in discussione da quando è arrivato e ha iniziato a fare risultati. Un’Europa che potrebbe arrivare in un paio d’anni se proseguiranno gli investimenti, magari proprio grazie allo sforzo di un socio di minoranza danaroso.
Monza: quanto ha speso Fininvest
Il Monza è stato acquistato da Berlusconi nel 2018 da Colombo per tre milioni di euro. Dal 2018 a oggi, il Cavaliere ha investito nel club brianzolo 107 milioni di euro, alla media di 27 all’anno. Un po’ per rinforzare la squadra, un po’ per le infrastrutture di cui abbiamo parlato.
Non è una novità, naturalmente, per Berlusconi quella di spendere tanti soldi nelle squadre che compra. Ai tempi del Milan, infatti, arrivò a sborsare 865 milioni di euro in 28 anni di presidenza. Rivalutando questo importo con l’indice Istat, la cifra sarebbe superiore al miliardo.