Moretta (commercialisti): “Centrati gli obiettivi per lo sviluppo e la tutela della professione”
L’assemblea degli iscritti ha approvato il bilancio di previsione 2021
“Sviluppo e tutela della professione, un’offerta formativa sempre più valida e l’efficienza e trasparenza della macchina amministrativa. L’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli ha raggiunto tutti i punti strategici che si era prefissato negli ultimi anni e continuerà a lavorare in questa direzione. Lo ha detto Vincenzo Moretta, presidente dell’Odcec partenopeo, nel corso dell’assemblea degli iscritti, che si è svolta in modalità telematica.
Nel corso della seduta (i cui lavori sono stati coordinati dal consigliere segretario Mariano Bruno) hanno partecipato oltre mille professionisti, che a larghissima maggioranza hanno approvato il bilancio di previsione 2021.
“L’obiettivo è promuovere progetti sinergici con gli enti locali e nazionali, ridurre gli aspetti burocratici, semplificare l’attività professionale e rafforzare l’offerta formativa on-line che già nel 2020, a causa dell’emergenza sanitaria, è risultata l’unica modalità utilizzata per garantire la formazione e l’aggiornamento professionale agli iscritti”, ha sottolineato Moretta, apparso visibilmente emozionato nel tracciare anche una riflessione personale sull’attività svolta nei due mandati al vertice dell’organismo professionale all’ombra del Vesuvio.
“Il bilancio di previsione ha delineato le linee programmatiche e di sviluppo delle attività che il Consiglio dell’Ordine si propone di realizzare nel 2021”, ha evidenziato Immacolata Vasaturo, tesoriere Odcec Napoli, che ha illustrato il documento nei minimi dettagli rispondendo in maniera esaustiva a tutti i quesiti economico-contabili posti nel corso della riunione.
“Il budget predisposto – ha aggiunto Vasaturo – è fondato sul presupposto di lasciare invariata la quota di iscrizione, di mantenere l’esenzione della quota di competenza per i soggetti con più di 50 anni di anzianità di iscrizione all’Albo; oltre che l’agevolazione per i neoiscritti”.