Il gup di Roma ha rinviato a giudizio Mustafa Minte Lamin, 32 anni, l’uomo che avrebbe ceduto l’eroina all’attore Libero De Rienzo, trovato morto a luglio scorso nel suo appartamento in zona Madonna del Riposo, a Roma. Al cittadino del Gambia il pm Francesco Minisci – che a settembre scorso aveva chiuso le indagini sulla morte dell’attore – contesta la detenzione e la cessione di droga e, inoltre, la “morte come conseguenza di altro reato”. Quest’ultima accusa è contestata perché i magistrati avrebbero trovato il “nesso causale” tra la morte di De Rienzo e la droga ceduta da Minte. Il processo iniziera’ il prossimo 6 aprile davanti al giudice monocratico della Capitale.
Riprova
Neuroscienze: la ricerca avanzata e innovativa. Esperti a confronto a Villa Doria d’Angri
Napoli. Notevole interesse per “The EBRAINS-Italy Research Infrastructure for Neuroscience challenges” in corso di svolgimento …