Questa mattina all’alba i carabinieri della Compagnia di Saronno (Varese) hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari di Nicola Scoppetta, primario del Pronto Soccorso presso l’ospedale di Saronno, indagato per favoreggiamento personale e omessa denuncia nell’ambito dell’indagine della Procura di Busto Arsizio (Varese) per morti sospette in corsia nel Pronto Soccorso di Saronno.
L’arresto è scattato a seguito della decisione della Corte di Cassazione di mercoledì che, a quanto si apprende, ravvisando sussistenti i presupposti della misura cautelare, tre giorni fa ha respinto il ricorso della difesa, avallando la decisione del Tribunale del Riesame e rendendo esecutivo il provvedimento. La Procura di Busto aveva richiesto l’arresto di Nicola Scoppetta il 29 novembre scorso, contestualmente agli arresti dell’ex vice primario del pronto soccorso saronnese Leonardo Cazzaniga, accusato di quattro morti in corsia, e della sua amante e infermiera Laura Taroni, con cui è accusato in concorso anche delle morti di tre familiari della donna. La richiesta era allora stata rigettata dal gip del Tribunale di Busto.