E’ morto all’età di 93 anni l’ex premier nazionalista indù e conservatore dell’India Atal Bihari Vajpayee. Malato di diabete, fu colpito da un ictus nel 2009.
Nato nel 1924 nell’odierno stato del Madhya Pradesh, Vajpayee fondò il Bharatiya Janata Party (Bjp) di destra sociale nel 1980, sulle ceneri del Janata Party. Era nel parlamento indiano dal 1962, eletto ben dieci volte nella camera bassa (Lok Sabha) e due nel senato (Rajya Sabha). Ministro degli esteri a fine anni Settanta, è stato in totale tre volte primo ministro dell’India: per pochi giorni nel 1996, per 13 mesi nel 1998 e poi per sei anni dal marzo 1998 al maggio 2004, quando venne battuto alle elezioni dal rivale progressista Manmohan Singh del Partito del Congresso. Durante il suo governo, l’India fece un balzo in avanti nella sua deterrenza nucleare e compì ben cinque test (in precedenza l’unico risaliva al 1974). Diede prova di fermezza nei confronti del Pakistan, e nel 2001 l’India subì l’attacco di terroristi kashmiri al parlamento.