Era incastrato in una grotta, a sedici metri di profondità. Così gli spelosub dei vigili del fuoco hanno trovato Valerio Nunziata, il sub di 29 anni, nato a Palma Campania ma residente da tempo a Scalea, disperso da sabato pomeriggio nelle grotte sottomarine che circondano l’Isola di Dino, a largo dell’Alto Tirreno calabrese. Il corpo è stato individuato in fondo a una cavità lunga 120 metri. Nunziata si era immerso assieme ad altre due persone, un istruttore e un altro sub. Quando sono tornati in superficie e hanno visto che Nunziata non risaliva, hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenute alcune motovedette della guardia costiera provenienti da Maratea e Cetraro, oltre a carabinieri e squadre speciali di speleo-sub dei vigili del fuoco, aerotrasportate da Reggio Calabria, Vicenza, Roma e Napoli. La macchina dei soccorsi si è attivata con oltre 30 uomini e circa 15 mezzi terrestri, nautici e aerei.
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