Un matrimonio nel centro di Mosca, è finito con una scarica di colpi in aria, secondo quella che è la tradizione caucasica, e quindici fermi, secondo la legge russa. Lo sposo, Arthur Alibekov, 24enne viene descritto dagli amici come un “ragazzo bravo e tranquillo”, che non si sarebbe mai prestato “ad una buffonata simile”. I responsabili sarebbero invece i parenti in visita dal sud della Russia, che non hanno familiarità con le norme di comportamento della capitale. E dire che i moscoviti sono abituati alle stravaganze. In effetti il corteo matrimoniale, composta da Ferrari, Mercedes, Lexus, BMW, Porsche Cayenne e altro, non aveva dato nell’occhio più di tanto. Finchè sulla via Tverskaja, la principale arteria della capitale, non sono iniziati gli spari. La polizia è riuscita a raggiungerli soltanto all’altezza dell’hotel di lusso Ritz, quasi sotto le mura del Cremlino. Arthur – che in genere guida una Opel, ma per l’occasione aveva noleggiato una Testarossa – ha cercato di difendersi così: “Mosca è una grande città. Abbiamo incontrato ben tre cortei matrimoniali che andavano in senso contrario. Devono averci scambiato per qualcun altro”.