Mosca: tribunale vieta presenza in aula a Masha, l’attivista fa lo sciopero della fame

Maria Aliokhina, nota anche come “Masha”, è l’attivista russa del movimento anti-Putin ed esponente di spicco del gruppo rock Pussy Riot. La giovane Il 17 agosto dell’anno scorso 2012, è stata condannata per “ teppismo motivato da odio religioso”, per una performance a Mosca nella Cattedrale di Cristo Salvatore.  Per questo reato è stata condannata a due anni reclusione.  E’ stata riconosciuto come un prigioniero politico da parte dell’Unione di solidarietà con i prigionieri politici. Ed oggi a distanza di un anno, quasi, dalla condanna, alla sua richiesta di essere presente in aula per il processo, i giudici hanno risposto picche e la rockstar ha annunciato che inizierà lo sciopero della fame. Il tribunale di Berezniky, infatti,  ha respinto la sua richiesta di essere presente in aula durante l’udienza per la scarcerazione anticipata.

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