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La Ducati potrebbe essere venduta quest’anno se si farà avanti un acquirente disposto a pagarla un miliardo di euro. L’annuncio è stato dato al Financial Times da Andrea Bonomi, presidente del fondo di private equity, Investindustrial, che possiede il produttore di due ruote di Borgo Panigale. “Ducati è una società in perfetta salute”, ha affermato Bonomi, “ma per crescere ancora ha bisogno del sostegno di un partner industriale a livello mondiale. Quest’anno lavoreremo per trovarlo”. Lo scorso anno, ricorda Ft, la proprietà aveva dato mandato a Deutsche Bank e Goldman Sachs di valutare il ritorno in borsa, dopo il delisting del 2008, sulla piazza di Hong Kong. Un’ipotesi che ora appare meno percorribile. Tra le voci di corridoio che circolano si fanno i nomi del gruppo indiano Mahindra e quelli di costruttori automobilistici. Giravano addirittura voci di un probabile interessamento da parte di Bmw e Volkswagen, voci subito smentite dai colossi tedeschi, ma va comunque ricordato anche che la Ducati ha un accordo ben avviato di collaborazione con Mercedes. Nonostante tutto l’accoppiamento celebrato a Los Angeles nell’autunno del 2010 ha dato i suoi frutti: di fatti, in diversi motorshow, la coppia Mercedes-Ducati è andata sul palcoscenico insieme presentando edizioni speciali a quattro e a due ruote. Come la Diavel Amg o la spider Slk con il colori di Borgo Panigale. Nonostante l’ultimo anno di MotoGp completamente da dimenticare per Valentino Rossi e per il team, a livello di vendite è stato raggiunto il record storico. Oltre 42 mila le moto consegnate nel mondo, con gli Usa primo mercato, seguiti dall’Italia e dalla Germania, con aumenti a doppia cifra (+84%) in Estremo Oriente.
