Dopo una giornata “buttata” in virtù del maltempo e della pioggia che non ha risparmiato il Mugello, il Meteo è stato meno severo e ha permesso ai piloti presenti sul Circuito toscano con le Ducati Desmosedici di poter provare più che dignitosamente. Impegnati Andrea Iannone del Team Speedmaster Moto2 e virtualmente prossimo pilota Ducati “Satellite”, il tester Franco Battaini e Michele Pirro, al debutto in sella ad una MotoGP. E proprio da Andrea Iannone, ormai pilota Ducati nel tanto chiacchierato “Junior Team”,sono arrivate le soddisfazioni più importanti. Il pilota italiano ha di fatti girato con un Best Lap di 1’48.3, due decimi più veloce di Valentino Rossi, che al Mugello, quest’anno, non è andato oltre 1’48.5 nel corso delle qualifiche. In ogni caso Ducati ha categoricamente “vietato” per tutto l’anno ai piloti “Tester” di diffondere il proprio cronologico, almeno in maniera ufficiale. Inserire il risultato di Iannone nel Comunicato è indicativo su quanto siano state stimolanti e soddisfacenti le giornate del Mugello. Certo, siamo solo all’inizio: anche perchè se quello del giovane abruzzese è un risultato buono guardando ai miglioramenti fisiologici, è il tempo di Valentino, 1’48.502, ad essere decisamente alto: 1,3 secondi dalla Pole e quasi un secondo dalla Pramac di Hector Barberà, 1’47.525, che qui, in occasione del GP d’Italia, conquistò un’incredibile prima fila proprio davanti a Nicky Hayden, 1’47.671.