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Ne il dilettarsi con le gare rally, ne i due anni assolutamente cupi in Ducati sono bastati per far svanire, o quantomeno far passare in secondo piano, l’amore tra Valentino Rossi e la Yamaha M1. Il nove volte campione del mondo non nasconde, di fatto, il suo ‘sentirsi a casa’ nei box della casa dei tre diapason: “Per me la Yamaha è una famiglia, con loro ho vissuto i momenti più belli della mia carriera e penso che sarà ancora così” – afferma Rossi che nel 2010 partì per l’avventura con la casa di Borgo Panigale allontanandosi dalla sua ‘amata’ con una lettera. “Quella lettera fu molto divertente, non credo che dovrò scriverne un’altra perché abbiamo ricominciato esattamente da dove ci eravamo fermati nel 2010. E’ qualcosa che negli ultimi due anni non è mai successo”. Una chiara e quasi ironica allusione della sua avventura con la Rossa che non ha scalfito minimamente neanche il solo feeling con la M1: “Non siamo ancora pronti, ma nemmeno così lontani dall’esserlo per la prima gara. La M1 è cambiato molto rispetto a due stagioni fa, la base è molto simile ma sento che la moto è migliorata molto. La Yamaha – continua il Dottore – ha fatto un gran lavoro. E’ una moto che si adatta molto bene al mio stile di guida, con la M1 sono in grado di dare più del 100%. I test sono andati molto bene, eravamo già veloci. Ma la gara è un’altra storia e per la risposta definitiva dovremo aspettare il 7 aprile – afferma sorridente e deciso Rossi. Sicuramente dovremo lavorare in diverse aree per essere al top perché anche i rivali migliorano sempre. In particolare, dobbiamo migliorare la velocità e la stabilità in accelerazione”. Sono cambiate tante cose, così come è cambiato ovviamente anche il suo rapporto con Jorge Lorenzo. “Ho cambiato idea su Jorge nelle ultime due stagioni. Ho avuto un sacco di difficoltà ma lui è sempre stato molto amichevole e anche quando ha saputo che tornavo in Yamaha era molto felice. Credo che in questa stagione saremo una buona squadra”.
