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Nonostante i due giorni di test difficili sul tracciato di Austin, e quindi il tanto lavoro da svolgere ancora, Yamaha ha concluso anticipatamente la sessione di test privati, condivisi con Honda HRC. A conti fatti Jorge Lorenzo è riuscito a portarsi sui tempi che hanno soddisfatto i tecnici della casa dei tre diapason, nei confronti di Marquez e Pedrosa, dai quali ha preso mezzo secondo circa. Yamaha ha comunque tenuto a precisare che prenderà parte, come da programma, ai prossimi test IRTA Ufficiali del 23 marzo prossimo, a Jerez de la Frontera. “Mi sento meglio oggi. Nell’ultima uscita prima della pausa pranzo abbiamo cambiato il setup della moto e migliorato di alcuni decimi, quindi siamo più vicini ai piloti davanti, anche se non tanto quanto vorremmo. Eravamo troppo morbidi sulle sospensioni per iniziare, ma abbiamo provato con soluzioni più rigide e ha funzionato. Abbiamo cercato diverse impostazioni, senza nuove componenti, solo giocando con la configurazione e la modifica delle sospensioni e forcelle”, ha dichiarato, visibilmente soddisfatto, il Campione del Mondo. Sorriso meno marcato per Valentino Rossi, che nel finale ha recuperato ma è comunque molto distante. Il 9 volte campione del mondo ha dichiarato di aver particolari problemi in trazione, specialmente nei tratti meno veloci, dove trova maggiori difficoltà a trovare grip, confronto al compagno di squadra, con il quale si è più volte confrontato per stabilire che gomma adottare nel run finale. “Passo dopo passo abbiamo migliorato molto rispetto a ieri, ma abbiamo riscontrato alcuni svantaggi rispetto agli altri, e ora abbiamo bisogno di unire tutti i settori nel migliore dei modi. L’obiettivo era quello di venire qui e cercare di capire la pista per essere pronti per la gara. I nostri concorrenti sono in grado di accelerare più veloce di noi dal tornante e hanno un pò più di grip, dobbiamo lavorare lì”.
