A breve si darà inizio ai lavori che porteranno all’investimento dei primi 41 milioni di Euro a cura del Comune di Cosenza, previsti per la riqualificazione urbana del Centro Storico. Sono parte dei 90 milioni giunti a Cosenza grazie all’opportunità generatasi il 27 novembre 2017 dall’incontro tra Fondazione“Paolo di Tarso” e Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano con il ministro Dario Franceschini. L’incontro avvenne in occasione della presentazione di COSENZA CRISTIANA, la Piattaforma di valorizzazione dei Beni Culturali della Città Storica di Cosenza voluta per la valorizzazione e tutela da calamità naturali, tenutosi nella sede dell’Arcidiocesi. Un progetto sostenuto e voluto dal Movimento Civico NOI e realizzato dagli esperti della Fondazione “Paolo di Tarso” coadiuvati dallo stesso Portavoce del Movimento Fabio Gallo. I rimanenti 49 milioni di Euro saranno spesi dall’UNICAL, dalla Provincia di Cosenza e dal Segretariato regionale del MiC avverso il comportamento del quale in sede di progettazione, pendono una serie di denunce presso le competenti sedi giudiziarie. “Il Movimento NOI esprime soddisfazione per l’inizio dei lavori dei quali nel dettaglio ha dato notizia il Consigliere comunale Francesco Alimena delegato al Centro Storico – comunica il Portavoce nazionale del Movimento NOI Fabio Gallo. Finalmente, si spenderanno fondi che si è rischiato di perdere perché fermi dal febbraio 2018 a causa di schede tecniche non completate dalla vecchia amministrazione comunale, come affermato dall’attuale Sottosegretario Borgonzoni”. Infatti, sono trascorsi ben 4 anni dall’assegnazione dei 90 milioni di Euro. Il 21 giugno 2017 la Fondazione “Paolo di Tarso”, incoraggiata a rendere disponibili le proprie tecnologie proprietarie e competenze dal Movimento NOI, scrive all’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano proponendo il progetto che prevedeva la realizzazione della digitalizzazione dei Beni Culturali delle Chiese del Centro Storico al fine della valorizzazione e tutela da calamità naturali. Nasce la Piattaforma “COSENZA CRISTIANA” (www.cosenzacristiana.it) che viene presentata alla Città nella Sala degli Stemmi il 5 novembre 2017. Quattro giorni dopo, il 9 novembre 2017 la Fondazione “Paolo di Tarso” scrive al ministro Dario Franceschini e lo invita ad inaugurare, della Piattaforma, il primo Museo Digitale Italiano composto da centinaia di opere d’Arte presenti nella Città Storica. Il 27 novembre 2017 alle ore 16:30 il Ministro Dario Franceschini raggiunge la Sala degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile e inaugura il Museo Digitale che definisce “un Capolavoro”. In questa sede, colpito dalla bellezza del Patrimonio culturale digitalizzato, comunica che avrebbe contribuito alla riqualificazione urbana della Città Storica di Cosenza inserendola tra i quattro centri storici del Sud finanziati dal CIPE. Il Ministro mantiene la promessa ed il 28 febbraio 2018, con apposita nota stampa, il Ministero dei Beni Culturali comunica l’avvenuto finanziamento alle città di Napoli, Cosenza, Taranto e Palermo. Vale la pena di ricordare che falsa fu la notizia relativa ad un avvenuto intervento della politica locale e regionale al fine dell’ottenimento del finanziamento poiché nel verbale della citata Cabina di Regia presso il ministro per la Coesione Territoriale ed il Mezzogiorno del 14 febbraio 2018, non risultava alcun intervento da parte della classe politica che vantava l’intervento. Un percorso che lascia intendere come sia importante realizzare progetti innovativi in grado di attrarre fondi a vantaggio del territorio. “Ora, dichiara la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso”, il nostro impegno è volto a garantire che chi ha realizzato i progetti utilizzati dal Segretariato regionale del MiC al fine di definire l’ampia progettualità che risulta essere finanziata, venga retribuito per il lavoro svolto.
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