La Paschi di Siena secondo quanto riportano alcuni broker francesi “non riuscirà a camminare da sola se non interviene lo Stato”. “Mps vale un centesimo”. Lo ha dichiarato il target price fissato da Exane, broker di Bnp Paribas. Dopo i risultati del 2012, diffusi venerdì, che hanno fatto segnare un rosso da 3,7 miliardi, Rocca Salimbeni cade in borsa, affossata dalla raffica di tagli al prezzo di riferimento. Oltre a Exane, che ha sforbiciato il 44%, si sono pronunciati anche gli analisti di Kepler con un target price ridotto da 0,22 a 0,13 euro mentre la Deutsche Bank da 0,18 a 0,15 euro. Una certificazione di debolezza cui Piazza Affari sta rispondendo infliggendo un calo superiore al 7% e spingendo il prezzo delle azioni vicino 0,17 euro. La Consob è intervenuta vietando le vendite allo scoperto fino alle 14.30 di mercoledì. Il divieto – spiega la Consob – è stato adottato “tenuto conto della variazione di prezzo registrata oggi dal titolo, superiore alla soglia del 10%” e riguarda le vendite allo scoperto sul titolo Mps “assistite dalla disponibilità dei titoli”. In questo modo “viene estesa e rafforzata la portata del divieto di vendite allo scoperto nude, già in vigore per tutti i titoli azionari dal primo novembre scorso in virtù del regolamento comunitario”.