I militari del nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza stanno eseguendo perquisizioni a carico di due componenti del Consiglio di amministrazione della Banca Monte dei Paschi di Siena. Le perquisizioni domiciliari sono state disposte dalla Procura di Siena e sono in corso a Torino e Lecce. Per ora non si conoscono le identità dei due componenti del consiglio di amministrazione del Monte Paschi di Siena oggetto delle perquisizioni da parte dei militari della GdF.
Il nuovo filone d’inchiesta sul Mps che questa mattina ha portato gli uomini della Gdf ad effettuare perquisizioni a Lecce e Torino nasce da una ipotesi di insider trading. I fatti contestati si riferiscono alla fuga di notizie avvenute nei giorni scorsi relative a decisioni prese dal Cda della Banca Mps e diffuse, secondo l’ accusa, anche attraverso la stampa. Questo nuovo filone d’inchiesta sarebbe sempre condotto dai pm senesi Antonino Nastasi, Aldo Natalini e Giuseppe Grosso, titolari dell’inchiesta sull’acquisizione di Antonveneta da parte del Monte dei Paschi e per ora nessuno sarebbe iscritto nel registro degli indagati.
Nell’inchiesta per associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni della banca senese, gli uomini della GdF hanno sequestrati oggi somme e titoli per circa sei milioni di euro. La somma è risultata, come spiega l’Ansa, nella disponibilità dell’ex capo dell’area finanza di Mps, Gian Luca Baldassarri (arrestato nel corso dell’ inchiesta), del suo vice Alessandro Toccafondi, e di altre due persone coinvolte nell’ inchiesta, David Ionni e Antonio Pantalena. Il denaro è stato trovato dopo segnalazioni per operazioni sospette ai fini della prevenzione del riciclaggio.