La vista della cartella esattoriale già gli ha fatto storcere il naso. Ma dopo aver spulciato ben bene la missiva Serit e letto la sanzione di 32 mila euro per una multa non pagata gli viene un malore ed è costretta ad un ricovero in ospedale. Un giorno di ordinaria follia della burocrazia italiana colpisce la Sicilia. La polizia municipale di Agrigento calcola gli interessi su una multa dal 208 avanti Cristo, anziché dal 2008. L’ammontare della sanzione così arriva all’astronomica cifra di 32 mila euro. E così quando una impiegata di 45 anni si vede recapitare una cartella della Serit con l’elevata cifra da pagare si sente male e viene trasportata in ospedale per un ricovero d’urgenza.
Dopo una verifica, i vigili urbani si sono accorti dell’errore nel calcolare gli interessi e hanno provveduto ad annullare la cartella esattoriale. Secondo la polizia municipale si sarebbe trattato di un errore del sistema operativo che poteva costare caro alla povera impiegata agrigentina.